Il dono della solidarità: all’Istituto Alberghiero Matteotti, la lezione che fa la differenza. Toscana Oggi Vita nova

È tempo di regali e scambi di pacchetti. Nei giorni scorsi gli studenti delle classi quarte e quinte dell’ Ipsar “Giacomo Matteotti” di Pisa hanno ricevuto un regalo speciale: l’incontro con chi ha fatto del dono un vero e proprio stile di vita.
Il dirigente scolastico professor Salvatore Caruso ha accolto in Aula magna alcuni rappresentanti del volontariato pisano. Scopo dell’incontro: sensibilizzare gli studenti, attraverso esempi concreti, alla cultura del dono. In particolare Fausto Garcea e Paola Casani, rappresentanti di Avis (Associazione volontari italiani del sangue) e Admo (Associazione donatori midollo osseo) hanno parlato della donazione volontaria, gratuita e anonima, sottolineando il valore di queste pratiche.
Ha portato la sua testimonianza anche Mirco D’Aversa, presidente di Agbalt (Associazione genitori e bambini affetti da leucemie e tumori), associazione costituita da un gruppo di volontari che, mettendo a disposizione il loro tempo e le loro competenze, accoglie e supporta le famiglie di bambini e ragazzi che intraprendono cure complesse e prolungate, spesso lontano da casa.
La seconda parte dell’evento è stata interamente dedicata all’ascolto di alcuni giovani del gruppo Teen Freedom, nato cinque anni fa nel reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale pisano diretto dalla dottoressa Gabriella Casazza.
I ragazzi – accompagnati dal dottor Luca Coccoli che ha inquadrato le patologie oncologiche in età infantile e adolescenziale – hanno raccontato con sincerità le loro esperienze, conquistando rapidamente il cuore degli studenti e dei docenti del Matteotti. Hanno concretamente mostrato come sia possibile lottare contro la malattia e, contemporaneamente continuare a crescere, nutrendo la propria formazione, le proprie aspirazioni e interessi.
Questi ragazzi, con il loro entusiasmo e la loro sensibilità, hanno fatto comprendere a tutti che anche un piccolo gesto può fare la differenza. Un peer-to-peer perfettamente riuscito. Due ore di scuola, due ore di scambio e reciprocità, e un dono per sempre!
L’iniziativa faceva parte delle attività organizzate dall’istituto in materia di salute (il Matteotti, infatti, aderisce alla rete “Scuole che promuovono salute”). Ha dato il suo patrocinio la sezione di Scuola in ospedale, di cui l’istituto alberghiero è capofila provinciale.